Elisabetta e Andrea continuarono a esplorare la Scozia, visitando numerosi castelli e monumenti storici. Durante una visita ad un antico castello, Elisabetta venne a conoscenza di una leggenda che circondava quel luogo. Si diceva che chiunque entrasse nel castello morisse nell'arco di un anno.
Elisabetta era scettica, ma allo stesso tempo incuriosita dalla leggenda. Chiese ad Andrea se volesse investigare e insieme iniziarono a cercare indizi e testimonianze.
Mentre investigavano, Elisabetta e Andrea notarono che alcune persone evitavano di entrare nel castello, temendo la maledizione. Iniziarono a sospettare che la leggenda potesse essere stata inventata per spaventare la gente e tenere lontani i curiosi.
Decisero di entrare nel castello per esplorarlo e capire se c'era qualche verità nella leggenda. Mentre camminavano tra le mura del castello, sentirono un rumore provenire da una stanza chiusa a chiave. Decisero di forzare la serratura per vedere cosa c'era all'interno.
Quando aprirono la porta, videro una stanza vuota, ad eccezione di un antico libro posizionato su un tavolo. Il libro conteneva una lista di nomi, scritti in ordine cronologico. Elisabetta e Andrea notarono che tutti i nomi erano seguiti dalla data della morte, esattamente un anno dopo la loro visita al castello.
Elisabetta e Andrea rimasero scioccati dalla scoperta e iniziarono a temere per la loro vita. Ma poi si resero conto che la leggenda era solo una storia inventata per spaventare la gente. Decisero di non preoccuparsi e di continuare a esplorare il castello.
Alla fine del loro viaggio, Elisabetta e Andrea si resero conto di aver vissuto un'avventura unica e indimenticabile. Scoprirono che la Scozia era una terra piena di misteri e leggende, ma soprattutto di persone come loro, che amavano l'avventura e la scoperta. Con Andrea al suo fianco, Elisabetta sapeva