Capitolo 7
Un accordo silenzioso si stabilì tra loro, un impegno di immortalare ogni esperienza. Nicholas riprese a danzare, l'energia permeava l'aria, e la luna brillava sopra di loro, come un pubblico entusiasta.
"Allora prepariamo i nostri cuori e le nostre menti," esclamò Hastings, "perché Scozia ci attende. I misteri ci cercano e noi siamo pronti a trovarli."
Con l'ultimo slancio della loro danza sotto il cielo stellato, sentirono che un nuovo capitolo stava per iniziare. Avrebbero esplorato non solo paesaggi, ma anche storie che avrebbero arricchito le loro vite. Ogni passo sulla terra scozzese sarebbe stato una celebrazione della loro esistenza, della bellezza della danza e del potere dei sogni.
"Alla nostra avventura!" uguagliarono all'unisono, prima di lanciarsi in un'ultima danza, mentre la luna continuava a brillare, testimone di quella magica notte."Danzare è come respirare," aggiunse Nicholas, con un sorriso che illuminava il suo volto. "Non possiamo smettere, anche nei momenti più bui. È la nostra essenza."
Isadora prese la mano di Hastings, avvicinandosi con uno sguardo intenso. "Ogni passo che facciamo insieme tessiamo una trama che ci unisce. Ogni danza è un atto di ribellione contro la solitudine."
Mentre parlavano, il cerchio si strinse attorno a un fuoco che scintillava tra gli alberi, il calore avvolgendo i tre amici. Le fiamme danzavano in armonia con le loro parole, riflettendo i colori delle loro emozioni. C'era un senso di sacralità in quel momento, come se stessero toccando un frammento di eternità.
"Lasciamo non solo la nostra danza, ma i nostri sogni nel vento," propose Hastings, mentre l'aria si riempiva di attese. "Immaginate se ognuna delle nostre favole potesse viaggiare nel mondo, raccontando la verità di ciò che siamo."
"Questo è ciò che facciamo," si unì Isadora, guardando l'orizzonte. "Raccontiamo storie di libertà, di scelte autentiche. Ogni passo é un eco, un richiamo a chi può sentirlo."
Nicholas colse l'ispirazione e, nel rimanente chiarore della sera, cominciò a danzare di nuovo, questa volta non solo come narratore, ma come testimone. Ogni movimento era un viaggio, ogni giro un invito a scoprire il meraviglioso intreccio delle vite.
"E ora," disse, interrompendo il suo canto attraverso la danza, "uniamo tutte le nostre favole in un unico racconto."